fbpx

Buccellato

Buccellato

Porzioni 8 persone

Ingredienti

  • 1 kg farina
  • 300 gr strutto
  • 16 gr lievito per dolci
  • q.b. estratto di vaniglia
  • 250 gr zucchero
  • 15 gr ammoniaca
  • 250 gr latte
  • 1 tuorlo
  • 300 gr fichi secchi
  • 150 gr mandorle a lamelle
  • 150 gr noci
  • 2 cucchiaini cannella in polvere
  • 200 gr cioccolato fondente
  • 10 gr cacao amaro
  • 50 gr uva passa
  • 125 gr marmellata di albicocche
  • 125 gr miele
  • q.b. sale

Istruzioni

  • Setacciare in una scodella la farina con il lievito, aggiungere l'estratto di vaniglia, poi incorporare lo strutto, continuate a lavorare aggiungendo sale e il tuorlo.
  • Unite il latte, in cui avrete fatto sciogliere l’ammoniaca per dolci e lavorate fino a ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere in pellicola alimentare e far riposare in frigo per almeno 1 ora.
  • Far rinvenire i fichi secchi in acqua calda per 10 minuti circa.
    Poi scolarli bene e tagliarli a cubetti.
    Ai fichi aggiungete le mandorle e le noci tostate, due cucchiaini di cannella, il cioccolato fondente, l’uva sultanina, ili cacao, la marmellata e il miele.
  • Prendete il panetto e dategli una forma rettangolare; al centro disponete il ripieno e formate un salsicciotto saldando bene le due estremità come uno specie di strudel, popi dargli la forma di una ciambella.
  • Adagiate il buccellato su una teglia coperta da carta da forno e infornate a 180° per 45 minuti in forno preriscaldato.
    Una volta freddo cospargerlo di zucchero a velo e pistacchi tritati.

Note

In Sicilia ogni festa che si rispetti ha il suo dolce o il suo cibo tradizionale che, pur mantenendo nella sua generalità definite caratteristiche, viene a seconda delle località riproposto in varie forme e sapori.
Anche il Natale ha naturalmente il suo dolce tipico. Prima dell'avvento del panettone e del pandoro, di importazione nordica, in provincia di Palermo il principale, se non unico, dolce natalizio era rappresentato dal buccellato, un impasto di farina cotto al forno, a forma di ciambella, farcito nel suo interno e decorato all'esterno. 
Il termine Buccellato risale dal latino Panis Buccella intendendo con il toponimo il pane che, intagliato appositamente prima della cottura nel forno in modo da consentire poi di spezzarlo con le mani, si porta alla “bucca”. Successivamente il pane, assunta una forma circolare o a corona, con un bucco al centro a forma di ciambella, assumeva il toponimo di Buccellatus o Buccellarius. Quindi pane bucato.
Il Buccellatus, confezionato con acqua, semola o fiore di farina, di qualità differente in base a coloro ai quali era destinato, veniva ampiamente utilizzato da naviganti perché facilmente trasportabile. Le forme si mettevano infatti come anelli in un bastone.
Nel corso delle festività romane il Buccellatus venne poi abbellito con delle punte intagliando la pasta in superficie che assumeva in tal modo un aspetto di una corona, Panis Coronarius
A Collesano, come anticipato, la tradizione dolciaria natalizia prevede sulla tavola la presenza del Buccellato o, in dialetto, Cucciddatu termine derivato dal greco κωλλύρα ovvero collùra o cuddura (impasto di farina).  Solo dopo la scoperta dell'America, sarà possibile l'inserimento della cioccolata utilizzata sia per decorarne la superficie che per farcirne il contenuto.
Calorie: 1591kcal
Portata: Dolci
Cucina: Cucina di Sicilia, Italiana
Keyword: cucina Siciliana

Nutrition

Calorie: 1591kcal | Carbohydrates: 221g | Proteine: 29g | Fat: 71g | Grassi saturi: 22g | Colesterolo: 60mg | Sodio: 387mg | Potassio: 894mg | Fiber: 16g | Zucchero: 84g | Vitamina A: 64IU | Vitamina C: 2mg | Calcio: 1159mg | Ferro: 46mg
Privacy Policy

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recipe Rating




Like
Close
Farecucina © Copyright 2021. All rights reserved.

Pin It on Pinterest