
Caponata classica
Ingredienti
- 750 gr melanzane
- 200 gr Olive nere
- 100 gr sedano
- 70 gr capperi dissalati
- 120 gr concentrato di pomodoro
- 75 gr aceto di vino
- 50 gr zucchero
- q.b. basilico
- q.b. mandorle a lamelle
- q.b. olio extravergine di oliva
- q.b. sale e pepe
- q.b. cacao amaro
Istruzioni
- Tagliate le melanzane a tocchetti e friggerle in abbondante olio caldo, far scolare su carta da cucina.
- Tritare la cipolla e farla rosolare in padella, quindi aggiungere il sedano tagliato a dadini, a cottura ultimata, dovrà risultare ammorbidito ma ancora croccante, aggiungere i capperi e le olive snocciolate.
- Aggiungere il concentrato di pomodoro, l'aceto, lo zucchero e 200 ml d'acqua tiepida. Cuocete il tutto per 20 minuti circa
- verso fine cottura unire le melanzane fritte e fatele insaporire per qualche minuto, quindi spolverate con un ciuffetto di basilico tritato e le mandorle. Servite la caponata dopo averla fatta intiepidire.
Note
La caponata, diffusa in tutto il Mar Mediterraneo, è generalmente utilizzata oggi come contorno o antipasto, ma sin dal XVIII secolo costituiva un piatto unico, accompagnata dal pane. L'etimologia rimanda allo spagnolo caponada, voce di significato affin]. Va considerata una vera e propria etimologia popolare quella che fa risalire "caponata" a "capone", nome con il quale in alcune zone della Sicilia viene chiamata la lampuga, un pesce dalla carne pregiata ma piuttosto asciutta che veniva servito nelle tavole dell'aristocrazia condito con la salsa agrodolce tipica della caponata. Il popolo, non potendo permettersi il costoso pesce, lo sostituì con le economiche melanzane. La Caponata da piatto conosciuto e consumato solo localmente nel territorio siciliano è diventata conosciuta nel mondo grazie all'attività industriale iniziata nel 1869 dalla famiglia Pensabene ed a seguire dalla Fratelli Contorno, un'antica famiglia di conservieri di Palermo. Veniva prodotta industrialmente nell'antico opificio in Corso Tukory a Palermo (ancora oggi visibile ma in disuso), inscatolata in lattine realizzate e saldate a mano, e da lì diffusa, commercializzata e apprezzata dai consumatori di varie parti del mondo, in particolare negli USA dove gli emigrati siciliani ritrovavano il sapore della loro cucina.
Nutrition
Calorie: 762kcal | Carbohydrates: 119g | Proteine: 14g | Fat: 33g | Grassi saturi: 5g | Sodio: 5181mg | Potassio: 2619mg | Fiber: 35g | Zucchero: 85g | Vitamina A: 2116IU | Vitamina C: 35mg | Calcio: 266mg | Ferro: 6mg