
Cosciotto di maiale alla birra
Ingredienti
- 1,5 kg di cosciotto di maiale
- 50 gr burro
- 660 gr birra stout
- 900 gr cavoletti bruxelles
- 80 gr cipolla bianca
- q.b. noce moscata
- q.b. sale
- q.b. pepe nero
- 2 foglie di alloro
- 750 gr mele gialle
Istruzioni
- Fate rosolare nel burro il cosciotto di maiale, girandolo da tutte le parti in modo che si dori bene, salate e pepate.
- Lessate per dieci minuti in abbondante acqua salata i cavoletti. Un segreto: per evitare che tutta la casa sia invasa dal loro odore, basta mettere un pezzo di pane nell'acqua in cui bollono
- In una padella soffriggete la cipolla nel sugo di cottura del cosciotto e quando cotta, aggiungete i cavoletti e le folgie di alloro.
- Mescolate bene e versate il tutto in una pirofila aggiungendo per ultimo il cosciotto, bagnate con la birra ed infornate a 180 gradi per circa 1 ora e mezza, ricordandovi di irrorare di tanto in tanto la carne con questo sugo. Se necessario aggiungere dell'acqua calda poco per volta durante la cottura per evitare che asciughi.
- Il cosciotto si serve con a parte una purea di mele che avrete ottenuta facendo cuocere in un dito di acqua le mele sbucciate, tagliate a piccoli pezzi e, quando cotte, schiacciate grossolanamente con l'aiuto di una forchetta, poi salate e pepate.
- Far riposare la carne almeno 20 minuti prima di tagliare.
Note
Il cosciotto di maiale alla birra è un secondo piatto di carne gustoso e al tempo stesso raffinato. Nela nostra versione realizzato con cavoletti di Bruxelles, mele gialle e birra stout. Le stout sono birre scure ad alta fermentazione prodotte con l'aggiunta di percentuali variabili di malto d'orzo tostato e orzo tostato. Inizialmente in inglese il termine "stout" significava "orgoglioso" o "impavido", ma in seguito, dopo il XIV secolo prese il significato di "forte". La prima volta che questo termine fu usato in questa accezione nei confronti di una birra è stata in un documento datato 1677 che fu trovato nella collezione di manoscritti di Francis Henry Egerton, VIII conte di Bridgewater. L'espressione "stout porter" fu usata durante il XVIII secolo per indicare una versione particolarmente forte della porter, e fu usata dalla Guinness nel 1820, sebbene producesse porter dal 1780, e sebbene avesse prodotto una ale dalla sua fondazione con Arthur Guinness nel 1759. All'epoca "Stout" significava ancora esclusivamente "forte" e poteva essere associato a qualsiasi stile di birra, purché avesse una gradazione alcolica adeguata: nel Regno Unito, ad esempio era possibile trovare la denominazione "stout pale ale". In seguito il termine "stout" divenne un sinonimo di "birra scura". Verso la fine del XIX secolo, la stout e la porter si guadagnarono la reputazione di essere bibite che fanno bene alla salute, a tal punto che venivano consumate dagli atleti e dalle donne che allattavano; molti dottori inoltre le consigliavano durante la convalescenza per aiutare il recupero del fisico. A testimonianza di ciò, in Irlanda in passato, ai donatori di sangue veniva data una Guinness per il suo alto contenuto di ferro.
Nutrition
Calorie: 718kcal | Carbohydrates: 35g | Proteine: 33g | Fat: 48g | Grassi saturi: 18g | Colesterolo: 158mg | Sodio: 241mg | Potassio: 1160mg | Fiber: 9g | Zucchero: 17g | Vitamina A: 1407IU | Vitamina C: 134mg | Calcio: 102mg | Ferro: 4mg