Dovremmo avere tutti una vita con vista Puglia

Le Murge sono una subregione pugliese-lucana molto estesa, corrispondente ad un altopiano carsico di origine tettonica e di forma quadrangolare situato tra la Puglia centrale e la Basilicata nordorientale.
Il nome deriva dalla parola latina murex, che significa murice, roccia aguzza. Il nome “murgia” fa riferimento ad una voce italica di origine osca che è mutuata probabilmente dalle lingue preindoeuropee parlate in Italia meridionale prima della migrazione osca e che significa pietra. Sopravvive ancora nel suo significato originario nei dialetti calabresi settentrionali.
Intendendo la Murgia come subregione, si estende per circa 4000 km².
Tradizionalmente, le Murge vengono inoltre divise in varie subregioni: l’Alta Murgia, la Murgia Barese (Murgia propriamente detta), la Murgia Costiera, la Terra delle Gravine, la Murgia dei Trulli (Valle d’Itria), le Murge Brindisine e le Murge Tarantine.


Le Murge sono rappresentate da un altopiano collinare, con predominanza della media collina, disposte a ripiani paralleli alla linea di costa adriatica, allungati da nord-ovest a sud-est e i rilievi sono costituiti da formazioni di roccia calcarea.
Caratteristiche tipiche della parte meridionale delle Murge sono le gravine. La gravina è una erosione carsica paragonabile ai canyon americani, con pareti ripide e profondità, in alcuni punti, superiori ai 200 m. La più importante per estensione e profondità si trova a Laterza.

Manca nella regione qualsiasi corso d’acqua di superficie a carattere permanente, mentre è presente una circolazione idrica sotterranea, con una falda profonda e piccole falde superficiali da tempo sfruttate a scopi irrigui mediante numerosi pozzi, “pile” .