
Pasta alla carbonara
Ingredienti
- 400 gr spaghettoni
- 100 gr pecorino
- 100 gr guanciale
- 4 tuorli
- q.b. sale
Istruzioni
- Fate cuocere la pasta in abbondante acqua bollente leggermente salata.
- Mettete i tuorli in una ciotola e unite parte del pecorino grattugiato.
- Versate un mestolo di acqua di cottura della pasta per pastorizzare l'uovo. Versate un'altra parte di pecorino e mescolate bene tutti gli ingredienti: dovrete ottenere una crema.
- Fate rosolare il guanciale tagliato a strisce in una padella antiaderente.
- Versate parte del grasso rilasciato dal guanciale sulla salsa di uova e pecorino.
- Scolate gli spaghetti al dente e mantecateli a freddo nella ciotola con i tuorli e il pecorino. Aggiungete il guanciale e mescolate.
- Spolverizzate con altro pecorino, mantecate e portate subito a tavola.
Note
La pasta alla carbonara è un must, assieme all'Amatriciana e alla cacio e pepe ,della cucina italiana in particolar modo di quella laziale. Conosciuta in tutto il modo la carbonara è un piatto goloso fatto con ingredienti semplici.
La nostra proposta è la ricetta di Arcangelo Dandini romano doc, precisamente dei Castelli. Nato nel 1962, Arcangelo è la quarta generazione di una grande stirpe di ristoratori romani dediti da sempre alla buona cucina e alla tradizione.
Nella ricetta vi mostriamo come preparare una carbonara cremosa e ricca di sapore.
Secondo un'altra ipotesi il piatto sarebbe stato "inventato" dai carbonai (carbonari in romanesco) nel territorio dell'Aquilano i quali lo preparavano usando ingredienti di facile reperibilità e conservazione. Infatti per realizzare la carbonella era necessario sorvegliare la carbonaia per lungo tempo e quindi era importante avere con sé i viveri necessari. La carbonara in questo caso sarebbe l'evoluzione del piatto detto cacio e ova (Cace e Ove, in dialetto abruzzese), di origini abruzzesi.
La nostra proposta è la ricetta di Arcangelo Dandini romano doc, precisamente dei Castelli. Nato nel 1962, Arcangelo è la quarta generazione di una grande stirpe di ristoratori romani dediti da sempre alla buona cucina e alla tradizione.
Nella ricetta vi mostriamo come preparare una carbonara cremosa e ricca di sapore.
La storia del piatto
Le origini del piatto sono incerte e al riguardo esistono diverse ipotesi, la più accreditata delle quali riconduce la sua comparsa ad un'origine laziale. Il piatto viene ricordato per la prima volta nel periodo successivo alla liberazione di Roma nel 1944, quando nei mercati romani apparve il bacon portato dalle truppe alleate. Questo spiegherebbe perché nella carbonara pancetta e guanciale vengono riportati spesso come ingredienti equivalenti. Sembrerebbe che durante la seconda guerra mondiale i soldati americani preparandosi da mangiare con gli ingredienti a loro più familiari, abbiano dato l'idea ai cuochi italiani per la ricetta vera e propria che si svilupperà compiutamente solo più tardi.Secondo un'altra ipotesi il piatto sarebbe stato "inventato" dai carbonai (carbonari in romanesco) nel territorio dell'Aquilano i quali lo preparavano usando ingredienti di facile reperibilità e conservazione. Infatti per realizzare la carbonella era necessario sorvegliare la carbonaia per lungo tempo e quindi era importante avere con sé i viveri necessari. La carbonara in questo caso sarebbe l'evoluzione del piatto detto cacio e ova (Cace e Ove, in dialetto abruzzese), di origini abruzzesi.
Nutrition
Calorie: 701kcal | Carbohydrates: 76g | Proteine: 27g | Fat: 32g | Grassi saturi: 13g | Colesterolo: 248mg | Sodio: 529mg | Potassio: 264mg | Fiber: 3g | Zucchero: 3g | Vitamina A: 363IU | Calcio: 310mg | Ferro: 2mg