fbpx

Zuppa di pane, calamaretti e burrata

Zuppa di pane, pomodoro, burrata e calamaretti

Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 4 fette di pane d’Altamura
  • 4 pomodori rossi
  • 10 pomodorini ciliegia
  • 1 cipollotto fresco
  • 1 spicchio d’aglio
  • Timo e basilico q.b.
  • 12-15 calamaretti spillo
  • 4 cucchiai di burrata
  • Sale e pepe q.b.

Istruzioni

  • Tritare il cipollotto e lo spicchio d’aglio, tagliare i pomodori rossi a cubetti piccoli dopo aver eliminato i semi, frullare i pomodorini con un goccio d’olio.
  • Unire il tutto in una scodella, condire con una generosa dose di olio, sale e pepe, foglioline di timo e basilico tritato.
  • Immergere il pane nella zuppetta di pomodori e lasciar insaporire da ambo i lati per una decina di minuti.
  • Poi scaldare una padella antiaderente con un filo d’olio, e una volta ben bollente piastrare le fette di pane da ambo i lati.
  • Scaldare qualche secondo la zuppetta di pomodori, poi metterne parte sul fondo di scodelle, adagiare la fetta di pane piastrata ed ultimare con i calamaretti leggermente saltati in padella con olio, sale e pepe, ed uno spicchio d’aglio che poi elimineremo.
  • Ultimare con una cucchiaiata di burrata e foglie di basilico.

Note

Il pane, come elemento base del regime alimentare delle popolazioni dell’Alta Murgia,  era impastato prevalentemente dalle donne tra le mura domestiche, e portato a cuocere in forni pubblici. La produzione del pane era dunque un atto corale, sul piano sociale e culturale, nel quale la sfera familiare e privata si incrociava con quella pubblica.
Per evitare che le pagnotte si confondessero, il fornaio procedeva a marchiarle con le iniziali del proprietario o del capofamiglia, impresse su un timbro di ferro. Solo allora procedeva ad infornarle.
La principale caratteristica del pane, preservatasi nel tempo, era la durevolezza, indispensabile per assicurare il sostentamento di contadini e pastori nelle settimane che trascorrevano lontano da casa, al lavoro nei campi o nei pascoli, sulle colline murgiane. Il pranzo di questi lavoratori consisteva infatti essenzialmente in una zuppa di pane insaporita con olio di oliva e sale, della quale la nostra ricetta rappresenta una gustosa evoluzione.
Fino alla metà del secolo scorso si poteva udire per le strade di Altamura il grido del fornaio che annunciava, all’alba, l’avvenuta cottura del pane.
La tradizionale attività di panificazione di Altamura trova conferma ne “Gli Statuti Municipali della Città fatti nell’anno 1527”.
La consuetudine della cottura in forni pubblici traeva fondamento nel divieto posto ai cittadini dì ogni stato o condizione di cuocere nelle proprie abitazioni qualsiasi tipo di pane o focacce, pena il pagamento dì un’ammenda rilevante, pari ad un terzo del costo complessivo della panificazione.
Il pane di Altamura viene prodotto ancora oggi seguendo l’antica ricetta tramandata di generazione in generazione da contadini e pastori, sin dal Medioevo. Immutati nel corso dei secoli sono gli ingredienti – sfarinato di grano duro, lievito madre, sale e acqua -, così come il processo di lavorazione, articolato in cinque fasi: impastamento, formatura, lievitazione, modellatura, cottura nel forno a legna.
La qualità del Pane di Altamura D.O.P. è garantita dal Consorzio di Tutela, investito delle funzioni di controllo, promozione e valorizzazione della DOP, nonché di vigilanza contro qualsiasi forma di contraffazione. Monitorando tutte le fasi di produzione, a partire dall’origine della materia prima, il Consorzio garantisce al consumatore la tracciabilità del prodotto.
Calorie: 143kcal
Portata: Zuppe
Cucina: Italiana

Nutrition

Calorie: 143kcal | Carbohydrates: 28g | Proteine: 6g | Fat: 2g | Grassi saturi: 1g | Grassi polinsaturi: 1g | Grasso monoinsaturo: 1g | Grassi trans: 1g | Colesterolo: 8mg | Sodio: 173mg | Potassio: 761mg | Fiber: 5g | Zucchero: 10g | Vitamina A: 2322IU | Vitamina C: 41mg | Calcio: 80mg | Ferro: 2mg
Privacy Policy

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recipe Rating




Like
Close
Farecucina © Copyright 2021. All rights reserved.

Pin It on Pinterest